04 Mag Lo sbiancamento dentale fa male? Rispondiamo alle 6 domande più frequenti!
Diciamocelo… chi non desidera denti brillanti e bianchi?
Che tu sia uomo o donna, che tu abbia 25 o 50 anni, sicuramente almeno una volta ti sarai preoccupato dell’estetica del tuo sorriso e avrai preso in considerazione la possibilità di sottoporti a un trattamento di sbiancamento dentale!
Le domande riguardanti questa procedura sono molte: lo sbiancamento dentale fa male? Cosa posso mangiare dopo il trattamento? Quali sono i materiali utilizzati?
In questo articolo cercheremo di rispondere in modo chiaro e comprensibile a questi e a molti altri dubbi che spesso ci vengono posti in studio!
Continua a leggere per scoprire di più!
1.Come viene svolto lo sbiancamento dentale professionale?
Lo sbiancamento dentale professionale avrà luogo presso il tuo dentista e si svolgerà in alcune sedute della durata di circa 30 minuti ciascuna, il numero di sedute varia in base alle necessità di ciascuna persona.
Durante la procedura si posiziona il gel sbiancante sulla superficie del dente e lo si lascia agire. In alcuni casi viene utilizzato il laser, una tecnologia che attiva e accelera il processo, garantendo un risultato ottimale in tempi più brevi.
È importante specificare che prima di procedere con il trattamento è necessario svolgere una visita di controllo, per verificare lo stato di salute di denti e gengive, e per risolvere eventuali problematiche prima di procedere con la seduta di sbiancamento.
2.Quali materiali vengono utilizzati per lo sbiancamento?
I prodotti che vengono utilizzati per lo sbiancamento dentale contengono perossido di idrogeno e perossido di carbammide. Questi elementi vengono impiegati in differenti concentrazioni a seconda della tecnica che lo specialista intende utilizzare e in base alle esigenze del paziente.
3.Lo sbiancamento dentale fa male?
Lo sbiancamento dentale, se svolto in modo professionale e con gli strumenti adeguati, è un trattamento che non necessita di anestesia e non provoca dolore.
L’unico piccolo fastidio che potrai sentire sarà un leggero aumento della sensibilità dentale nelle ore successive alla seduta, tuttavia in poco tempo tutto tornerà come prima.
4.Ci sono effetti collaterali?
Se hai letto il punto precedente avrai sicuramente capito che non è vero che lo sbiancamento dentale fa male, l’importante è affidarsi a un esperto.
Spesso, per risparmiare, si utilizzano metodi di sbiancamento “fai da te” o kit di sbiancamento domiciliare che promettono risultati miracolosi in un battito di ciglia.
Purtroppo tali pratiche, se non seguite o consigliate da un professionista, possono provocare irritazioni alle gengive, risultati non uniformi o altri effetti collaterali spiacevoli.
5.A seguito del trattamento quali cibi devo evitare?
Nei giorni successivi al trattamento è importante fare attenzione all’alimentazione. Si consiglia di evitare cibi e bibite contenenti coloranti, frutta e verdure scure e salse.
È bene, inoltre, non consumare caffè e vino rosso potrebbero macchiare la dentatura.
Inoltre, cosa molto importante, sarebbe meglio evitare o perlomeno ridurre il consumo di sigarette.
6.Quanto dura l’effetto del trattamento?
La durata dello sbiancamento dentale dipenderà molto dalle abitudini quotidiane del paziente.
Sicuramente uno stile di vita sano e una buona igiene orale quotidiana potranno favorire una maggiore durata dei risultati dello sbiancamento nel tempo.
In conclusione…
Siamo arrivati alla fine di questo articolo, speriamo di averti dato delle informazioni utili!
Come avrai capito, lo sbiancamento dentale non fa male, l’importante è affidarsi a un professionista per evitare spiacevoli effetti indesiderati.
Prendersi cura di sé significa anche avere a cuore la bellezza del proprio sorriso… senza rimandare!
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